Finita l’era della cassetta postale, si utilizzerà l’Indirizzo Digitale per essere raggiunti dalla Pubblica Amministrazione.
Multe, cartelle esattoriali e tutti gli atti della Pubblica Amministrazione potranno essere visualizzati direttamente sulla propria email dicendo, finalmente, addio alla carta. Questo è quello che prevede il decreto legislativo correttivo del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), in conformità a quanto previsto dalla riforma Madia ora all’esame in Cdm.
I tempi si riducono, quindi, e si è deciso di non stare ad aspettare la completa funzionalità dell’Anagrafe unica della popolazione residente: chiunque decida di attivare il proprio domicilio digitale potrà farlo immediatamente.
L’obiettivo ultimo di questa riforma sta nel rendere più trasparenti e veloci tutti quei procedimenti che riguardano le comunicazioni aventi valore legale. Verrà creato un elenco dei domicili digitali delle persone fisiche e dei soggetti privati che si potrà consultare liberamente.
Questo novità porterà notevoli risparmi nelle casse dello Stato, si parla di circa 250 milioni di euro ogni anno. Non si dovranno più affrontare costi per la spedizione delle raccomandate, senza contare tutte le altre spese che la PA deve sostenere, basti pensare alla carta, ai toner o alle buste.
La trasformazione digitale in Italia continua.