Bollo virtuale e fattura elettronica
Come comportarsi con il bollo virtuale ora che la fattura è elettronica? È tutto molto semplice.
Come sai, è obbligatorio apporre la marca da bollo di 2€ sulle fatture con importi superiori ad €77,47. Ciò è stabilito dal DM 24.5.2005.
Ciò vale anche per le e-Fatture che dal 1 Gennaio 2019 saranno obbligatorie per tutti i privati.
Le operazioni incluse in quest’obbligo sono le seguenti:
- Operazioni escluse dal campo di applicazione dellìIBA. (art. 15 del Dpr 633/1972)
- Operazioni escluse secondo l’art. 10 del Dpr 633/1972
- Operazioni fuori dal campo IVA a causa della mancanze del presupposto soggettivo, oggettivo o territoriale
- Operazioni non imponibili relative ad esportazioni, servizi internazionali, servizi connessi agli scambi internazionali, cessioni agli esportatori abituali o esportazioni indirette
- Fatture nel regime dei minimi che non comportano l’addebito dell’IVA
BOLLO VIRTUALE SU FATTURE ELETTRONICHE
Per le fatture elettroniche la la marca da bollo viene pagata attraverso il bollo virtuale.
Il versamento avviene con il modello F24.
Il codice tributo che dovrai indicare indicare è il “2501“, chiamato “Imposta di bollo sui libri, registri ed altro documenti rilevanti ai fini tributari“.
Puoi assolvere l’imposta cumulativa sulle fatture elettroniche in anticipo con acconti bimestrali.
Ricorda di versarla entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio ovvero entro e non oltre il 30 aprile di ogni anno d’imposta.
La sanzione, in caso di omissione dell’imposta o di ritardo nel pagamento della stessa, prevede che per ogni singola ricevuta considerata irregolare l’importo della pena sia pari o doppio.
Per assolvere l’imposta di bollo virtuale sulle fatture elettroniche devi prima inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate il Modello di dichiarazione bollo virtuale 2018.
Sulle fatture elettroniche create ed inviate tramite il Sistema d’Interscambio (SdI) puoi indicare che assolverai il bollo virtuale.
Archivist, grazie al proprio software di fatturazione elettronica ArchiSMALL, offre tale funzione: con la semplice spunta della voce “Bollo virtuale assolto”, in fase di creazione del file XML, con la tua e-Fattura informerai il destinatario che pagherai l’imposta.
Operativamente, quindi, il pagamento del bollo virtuale rimane separato dalla creazione della fattura elettronica stessa.