Il Codice Identificativo Gara (CIG) e il Codice Unico di Progetto (CUP) hanno lo scopo di tener traccia dei pagamenti e devono necessariamente essere inseriti in tutte le Fatture Elettroniche che vengono emesse verso la PA.

Più precisamente il CIG è un codice che l’Autorità di Vigilanza pretende sia apposto su tutti gli atti relativi alla procedura di gara finalizzati alla stipula di un contratto di lavoro (art. 3, comma 5 della legge 13 Agosto 2010, n.136).

Il CUP,invece, è una stringa alfanumerica di 15 caratteri, che viene generata dal SISTEMA CUP gestito dal DIPE, per un progetto d’investimento pubblico (delibera CIPE 24/2004). Caratteristica di questo codice è quella di rimanere immutabile nel tempo perchè rappresenta l’esatta fotografia del progetto al momento in cui ne è stata decisa la realizzazione perciò saranno consentite solo correzioni alle informazioni inserite in maniera errata nel momento in cui è stato richiesto il codice.

COSA SUCCEDE IN CASO DI MANCANZA DI QUESTI CODICI?

Le informazioni obbligatorie da inserire nelle Fatture Elettroniche verso la PA sono state incrementate da quando la normativa è stata integrata dall’art.25 del DL 66/2014, prevedendo, quindi, anche il CIG ed il CUP.

L’obiettivo ultimo di questi codici è quello di aiutare la PA a gestire e monitorare i flussi di pagamento, quindi, in caso di mancanza dei suddetti codici, non sarà possibile per la Pubblica Amministrazione procedere al pagamento.

DOVE DEVO INSERIRE QUESTI VALORI?

Niente di più semplice, se utilizzi gli strumenti giusti.

Con ArchiSMALL abbiamo creato un servizio che permette di gestire l’intero ciclo di Fatturazione Elettronica: dalla creazione, all’invio fino alla conservazione a norma.

Basterà andare su: Fattura – Fattura Pubblica Amministrazione – Crea e Invia

Inserisci tutti i campi necessari e clicca su CIG/CUP

Ora puoi inserire i tuoi codici CIG/CUP.

Visto quanto è semplice?