La fattura elettronica è arrivata e l’avvio è stato decisamente positivo con oltre un milione e mezzo di Fatture Elettroniche scambiate dal 1° al 3 Gennaio senza incontrare particolari rallentamenti o problemi tecnici.

O quasi…

Molti, infatti, hanno iniziato a lamentare il problema, più volte accennato, del Digital Divide ovvero il divario che vi è tra coloro che hanno accesso ad una rete internet stabile e veloce e chi, invece, non ce l’ha.

Tra questi troviamo i piccoli soggetti IVA che stanno avendo difficoltà nella preparazione dell’emissione della fattura elettronica, considerando soprattutto che la banda larga è presente solamente nel 4% dei numeri civici.

Anche nei comuni montani stanno avendo non pochi problemi a causa del Digital Divide che non gli consente di avere connessioni internet adeguate, infatti si viaggia ancora a 56kbs non permettendo di adempiere all’obbligo del 1 Gennaio nella maniera più facile e veloce.

QUANTI SONO IN ITALIA I SOGGETTI COLPITI DAL DIGITAL DIVIDE

Secondo le ultime rilevazioni Agcom si parla di circa il 5,6% della popolazione a non avere una copertura ADSL mentre arriviamo al 20-40% della popolazione che non è dotata di un servizio di banda ultralarga (da 30 Megabit, assolutamente necessaria per poter usufruire adeguatamente dei servizi internet).