Fattura accompagnatoria: come perderà di valore a causa della fatturazione elettronica
Con l’arrivo della fattura elettronica cambierà anche la modalità d’uso della fattura accompagnatoria. Probabilmente la fattura elettronica differita prenderà il suo posto.
La fattura accompagnatoria è un documento che include tutti i riferimenti necessari per il trasporto delle merci. Essa, infatti, può essere paragonata ad una fattura immediata senza DDT in quanto contiene già tutti gli estremi utili alla spedizione.
Grazie al documento accompagnatorio si può evitare di dover creare ogni volta un documento di trasporto e successivamente una fattura riepilogativa.
DDT ELETTRONICO
Ricordiamo inoltre che l’invio di un documento di trasporto insieme ai beni non è più obbligatorio come indicato in una circolare del Ministero delle Finanze dell’11 ottobre 1996.
Gli unici casi in cui il DDT fisico è obbligatorio sono 3:
- Emissione della fattura differita;
- Spedizione di determinati beni (sigarette, fiammiferi, etc…)
- Trasporti non traslativi (deposito, lavorazioni, ecc…)
Per i restanti casi, secondo l’articolo 21 comma 4 lett.A del DPR 633/72, si può fare uso del DDT elettronico. Il documento può essere inviato telematicamente (via e-mail o fax) purché sia emesso il giorno stesso della partenza della merce.
Dal 1 marzo 2018 previsto l’obbligo del DDT elettronico come indicato dall’Agenzia delle Dogane. Faremo quindi riferimento ad un EDT ovvero documento di trasporto elettronico.
Perchè la fattura differita prenderà il posto di quella accompagntoria
Con l’obbligo di utilizzo della fatturazione elettronica per tutte le partite IVA la fattura accompagnatoria perderà di praticità fino a scomparire.
Nel concreto, infatti, la fattura elettronica può essere emessa nei 10 giorni successivi la cessione di beni o servizi secondo l’art. 11 Comm.2 DL 119/2018.
Una e-Fattura non sarà mai pronta prima della spedizione delle merci di conseguenza si farà sempre uso di una fattura differita o, più precisamente, di una fattura elettronica differita.
La fattura accompagnatoria perderà la sua utilità. Rimarrà solamente un documento cartaceo senza valore legale.
Una fattura differita può essere compilata anche dopo il pagamento di un corrispettivo e dato che contiene tutti i riferimenti precisi della spedizione (esempio: natura, qualità, quantità, ecc…) il documento di trasporto può essere inserito solo come allegato.
Nell’XML ci sarà un riferimento al DDT. Quest’ultimo potrà essere conservato digitalmente anche senza firma elettronica.
Con questo processo il documento di trasporto e la fattura sono strettamente legati, ma l’invio del DDT, come anticipato, può essere fatto telematicamente.
Non servirà più utilizzare una fattura accompagnatoria, ma verrà naturale fare uso delle fatture elettroniche differite.