Mancata adesione al servizio di Conservazione delle Fatture Elettroniche: cosa fare?
Conseguenze della mancata adesione al servizio di Conservazione delle Fatture Elettroniche
La mancata conservazione delle Fatture Elettroniche potrebbe portare ad un rischio di evasione in caso di controlli.
L’Agenzia delle Entrate, nelle sue nuove F.A.Q. pubblicate il 19 Luglio 2019, specifica come verranno giudicati i titolari di partita IVA ai fini delle attività di controllo.
Da quanto si apprende dalla F.A.Q. n.125, non adempiere alla consultazione e conservazione delle proprie fatture elettroniche non andrà ad incidere nei controlli incrociati da parte dell’Agenzia delle Entrate e non vi sarà alcuna differenza con chi ha dato il proprio consenso all’archiviazione.
I dati rilevanti a fini fiscali saranno comunque a disposizione e comprenderanno tutti quelli previsti dall’articolo 21 del DPR IVA, escludendo però quelli relativi alla natura, quantità e qualità dei beni e servizi insieme ai dati atti a garantire il processo di fatturazione elettronica attraverso il Sistema d’interscambio (SdI).
Quindi in caso di mancata adesione al servizio di conservazione, non ci saranno effetti sulle attività svolte dall’Agenzia delle Entrate così come previsto dal Decreto Ministeriale del 4 Agosto 2016.