Fattura elettronica esempio: fac-simile, strumenti e procedure
Fattura elettronica esempio: come appare il file XML, cosa occorre per fare una fattura elettronica e come si fa?
Fattura elettronica d’esempio: il file finale non è altro che un documento in formato XML. Questo file contiene varie righe ognuna della quali fa riferimento ad un campo da compilare.
Nell’articolo, oltre a poter visionare una fattura elettronica d’esempio, vengono descritti struttura del documento XML, strumenti per crearlo e best practices per gestire il ciclo di fatturazione elettronica attivo e passivo.
IL FILE XML E I DATI, ESEMPIO DI UNA E-FATTURA
Ecco qui una fattura elettronica esempio.
e-Fattura verso soggetto privato con una sola linea di dettaglio.
e-Fattura verso soggetto privato con più linee di dettaglio.
Il presente documento si divide in 3 parti o tipi complessi:
- FatturaElettronicaHeader
- FatturaElettronicaBody
- ds:Signature
PARTE 1 – FatturaElettronicaHeader
La prima parte è obbligatoria e può essere inserita una sola volta.
Contiene i seguenti macroblocchi: DatiTrasmissione, CedentePrestatore, RappresentanteFiscale, CessionarioCommittente, TerzoIntermediarioOSoggettoEmittente, SoggettoEmittente.
PARTE 2 – FatturaElettronicaBody
La seconda parte è anch’essa obbligatoria e può essere inserita più volte nel caso in cui si voglia spedire un lotto di fatture.
Contiene i seguenti macroblocchi: DatiGenerali, DatiBeniServizi, DatiVeicoli, DatiPagamento, Allegati.
PARTE 3 – ds:Signature
Questa parte è adibita alla firma digitale con tecnologia XAdES-Bes.
COSA OCCORRE PER FARE UNA FATTURA ELETTRONICA
Lo strumento basilare per fare una fattura elettronica è un software specializzato.
Il prodotto migliore sul quale far ricadere la scelta è una soluzione che possa gestire l’intero ciclo di fatturazione (attivo e passivo) e che possa anche conservare digitalmente la e-Fattura, dato che quest’ultima deve essere conservata per legge per 10 anni al fine di mantenerne il valore legale.
Creare, inviare, ricevere e conservare sono 4 step necessari per un ciclo completamente digitale.
Inoltre, un servizio completo dovrebbe essere in grado di “dialogare” direttamente con lo SdI (Sistema di Interscambio) grazie ad un proprio canale accreditato e alla funzione di convalida (parliamo di firma digitale) e marcatura temporale automatica. Questa funzione, infatti, da al documento valore legale conferendo autenticità, integrità e identificazione.
Occorre ricordare che la PEC attribuisce valore solo ai messaggi di posta elettronica, non ai singoli documenti come invece fa la firma digitale, quindi è sconsigliato l’utilizzo della Posta elettronica Certificata per la trasmissione delle fatture elettroniche. Inoltre, l’utilizzo della PEC non permette una completa integrazione con il gestionale o la condivisione veloce del file XML con altri destinatari (per esempio il proprio Commercialista), ed ancora, non possono essere applicati controlli a 360° o non possono essere effettuate statistiche come invece un servizio di fatturazione elettronica appositamente studiato può fare.
Per visualizzare una fattura elettronica esempio, guarda il video per scoprire come creare ed inviare una e-Fattura in soli due minuti!