La fatturazione elettronica è un processo digitale per la gestione dell’intero il ciclo di vita della fattura stessa. La procedura coincide con la creazione, invio e ricezione fino alla conservazione digitale a norma per 10 anni di tale documento.
Occorre sottolineare come la Legge di Bilancio 2018 ed il decreto n. 148/2017 introducano l’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le operazioni tra privati dal 1° gennaio 2019.
La decisione di gestire questo processo digitalmente, però, non dovrebbe coincidere solo con le scadenze legislative, ma con l’opportunità di poter ricevere, amministrare e conservare a norma documenti di business in formato elettronico ed elaborabile, scelta che apporta diversi benefici. Le utilità sono ottenibili se la documentazione è in formato editabile.
Come per la fattura elettronica verso le PA, i componenti chiave di tali documenti sono il linguaggio standard XML (che riduce i tempi di registrazione dei dati e permette di cogliere immediatamente criticità), la firma digitale (che attesta l’integrità dell’origine del documento e dei contenuti) e la sua conservazione a norma (che permette la riduzione di stampe massive e gestione di archivi cartacei).
Gli aspetti più rilevanti della fattura elettronica sono i seguenti:
– riduzione dei costi di manodopera (per stampa ed imbustamento) e di gestione di archivi cartacei;
– possesso di un documento chiave nelle relazione con i partner aziendali e miglioramento della relazione con essi;
– valore fiscale e legale della documentazione;
– utilizzo per ottenimento di finanziamenti.
I clienti di Archivist, tra cui Professionisti e PMI, hanno scelto da tempo la semplicità di ArchiSMALL per l’emissione e la conservazione a norma della fattura elettronica.
Le Aziende hanno invece optato per la potente soluzione massiva di ArchiPRO.