Quale formato usare per la conservazione digitale della fattura elettronica
Ecco i formati accettati dall’Agenzia delle Entrate per conservare digitalmente la tua e-Fattura
La conservazione digitale sarà un obbligo di legge connesso direttamente all’uso della fatturazione elettronica nei rapporti commerciali tra privati.
Il processo di conservazione digitale della e-Fattura, oltre ad essere previsto dalla legge, serve per dare valore legale alle fatture.
Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23/01/2004 è il riferimento normativo principale in tale ambito.
QUALE FORMATO UTILIZZARE PER LA CONSERVAZIONE DIGITALE DELLE FATTURE ELETTRONICHE?
La fattura elettronica viene emessa solo in XML, infatti essa è ben diversa da una fattura digitale, ma l’utilizzo di questo formato è obbligatorio anche per la conservazione digitale della stessa?
L’Agenzia delle Entrate, nella circolare 13/E del 2 luglio 2018, ha chiarito questo dubbio.
Il formato di conservazione digitale della fattura elettronica potrà essere scelto in base all’organizzazione aziendale di ciascun operatore.
I formati accettati, indicati nel D.P.C.M. 3 dicembre 2013, sono:
- JPG
- TXT
Ricordiamo che nei rapporti B2B non serve per forza rivolgersi ad un conservatore accreditato.