Gli italiani stanno iniziando ad utilizzare sempre di meno i contanti ed iniziano a notare gli enormi vantaggi dati dagli e-Payment.
I dati parlano chiaro, l’anno scorso si è concluso con un 8.7% in più di pagamenti digitali (Fonte: Assofin, Crif e Gfk), una discreta crescita nell’utilizzo delle carte di debito del 6,6% ed una diminuzione delle prepagate del 3.7%.
La Fatturazione Elettronica è indubbiamente uno degli strumenti che può aumentare l’utilizzo della moneta elettronica, obiettivo ribadito più volte da Maria Elena Boschi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, al convegno “A Cesare quel che è di Cesare – Evasione Fiscale e attualità dei mezzi nazionali e internazionali di contrasto” avuto sede a Milano.
La Legge di Bilancio di quest’anno prevederà, infatti, l’adozione di strumenti come la fattura elettronica oltre all’estensione dello split payment con l’obiettivo di rendere obbligatoria l’e-fattura anche ai rapporti commerciali fra privati.
I risultati di questa misura si attesterebbero intorno ai 1,5-2 miliardi di euro che aumenteranno progressivamente negli anni successivi.
L’Italia deve muoversi, pochi giorni fa il Parlamento ha ricevuto la Direttiva Europea Psd2 riguardante i servizi di pagamento nel mercato interno. Il passo successivo sarà promuovere lo sviluppo di un mercato interno dei pagamenti al dettaglio che lo renda più sicuro e competitivo.