Sono sicuramente positivi i dati che arrivano dall’Osservatorio Mecspe, le P.M.I italiane promuovono a pieni voti gli sforzi del governo per la digitalizzazione dell’Italia.
Tra le iniziative che hanno riscosso maggior successo troviamo l’iperammortamento , la de-fiscalizzazione dei premi di produzione, il miglioramento delle infrastrutture digitali abilitanti e il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo.
Molte realtà sarebbero disposte a continuare ad investire nel digitale anche senza le agevolazioni previste dal governo, segno che ormai la trasformazione è entrata a far parte della cultura imprenditoriale italiana. Soltanto un 3,9% degli intervistati ha ammesso di rinunciare nel caso venissero meno gli aiuti da parte del Governo.
I risultati dello studio sono molto incoraggianti, non solo per la positività che si percepisce ma soprattutto per il fatturato delle aziende, in aumento rispetto allo scorso anno, e per il fatto che ben 9 aziende su 10 sono disposte ad investire per far diventare la loro impresa una smart factory.
Il prossimo passò sarà aumentare il livello di competenze in modo da permettere di poter cogliere le opportunità che la tecnologia ci offrirà.