Fattura Elettronica4 motivi per evitare la PEC per la Fattura Elettronica | Archivist

25 Marzo 2019

4 motivi per evitare la PEC per la Fattura Elettronica

Perchè evitare la PEC per gestire la e-Fattura. Ecco i 4 vizi della Posta Elettronica Certificata.

Se stai cercando informazioni sulla PEC per gestire la fatturazione elettronica B2B vogliamo informarti che questo non è il metodo corretto nè il servizio ottimale per gestire le tue e-Fatture a partire dal 1 Gennaio 2019.

La PEC, infatti, malgrado il costo esiguo annuale, darà valore legale alle tue e-mail, ma non potrà sostituirsi alla semplicità d’uso e di gestione di un software di fatturazione elettronica.

PEC SCONSIGLIATA PER LA FATTURAZIONE ELETTRONICA

Ti informiamo che la Posta Elettronica Certificata è uno strumento non adatto alla gestione completa delle e-Fatture.

Potrai inviare le fatture elettroniche, ma come le creerai? Come gestirai le notifiche? Come visualizzerai in maniera “umanamente leggibile” la fattura XML? Inoltre, come le conserverai digitalmente?

Come avrai potuto leggere, i dubbi riguardo alla gestione della fatturazione elettronica tramite la PEC si fanno sempre più intensi.

I 4 MOTIVI PER I QUALI LA PEC PER LA E-FATTURA E’ UN “EPIC FAIL”

  1. Impossibile creare la fattura elettronica
    Se hai deciso di utilizzare la PEC per la fatturazione elettronica dobbiamo dare per scontato che tu abbia anche un gestionale o un programma alternativo per creare il file XML.
    In caso contrario la Posta Elettronica Certificata sarà completamente inutile: come inviare un file che non hai?
  2. Gestione delle notifiche confusionaria
    La PEC ti informerà delle ricevute di accettazione e consegna della mail. Immagina di ricevere quindi notifiche doppie per ogni fattura elettronica che invierai.
    Inoltre dovrai considerare anche tutte le notifiche legate alla e-Fattura stessa, per esempio: trasmessa allo SdI, accettata, rifiutata, non recapitabile. Sostanzialmente, quante notifiche riceverai nell’arco di una giornata di lavoro? Immaginiamo un numero difficilmente gestibile.
  3. Difficoltà di lettura del file XML

    La fattura XML è un file composto da stringhe e codici difficilmente leggibile. Questo è un esempio di codice XML:

    <?xml version=”1.0″ encoding=”UTF-8″?>
    <utenti>
    <utente anni=”20″>
    <nome>Mario</nome>
    <cognome>Rossi</cognome>
    <indirizzo>Roma</indirizzo>
    </utente>
    <utente anni=”50″>

    Le fatture XML, se contengono numerosi prodotti, possono diventare estremamente lunghe. Immagina di dover cercare i dati all’interno di questo linguaggio informatico. Se ci sono errori tecnici nella struttura del file o nel contenuto dovrai “spulciare” tutto il documento senza poterlo visualizzare in modo agevole.

    Attraverso un servizio di fatturazione elettronica, invece, è possibile visualizzare la fattura elettronica tradizionale ovvero attraverso un PDF di cortesia cioè una copia senza valore della fattura, ma più semplice da leggere.

  4. Assenza della conservazione digitale
    La fattura elettronica va conservata digitalmente, per legge, per 10 anni.
    Questo processo rende il documento XML non modificabile nel tempo e, grazie alla marca temporale apposta in fase di conservazione, viene accertata la sua esistenza ad una data e ad un’ora predefinite.

    In caso contrario il tuo documento non avrà valore legale e non potrai utilizzarlo in caso di contenziosi. Scomodo, no?

    Buone notizie: per la conservazione digitale delle fatture elettroniche B2B non seve il conservatore accreditato.

    Alcuni servizi di fatturazione elettronica dispongono anche della conservazione digitale automatica (+ marche temporali) della fattura elettronica. I tuoi documenti verranno conservati in automatico e avranno valenza nel tempo.
    Se utilizzi la PEC dovrai obbligatoriamente acquistare un servizio di conservazione digitale, estratte gli XML dalle tue e-mail e reimportarle nel servizio di conservazione digitale. Quanto tempo impiegherai? Non poco.

La PEC, quindi, è un servizio economico ed utile per la gestione della posta aziendale, ma inutile per quanto riguarda la fatturazione elettronica.

Come hai potuto leggere, ti conviene scegliere un servizio di fatturazione elettronica per gestire le tue e-Fatture attive e passive oltre che alla loro conservazione digitale.

La PEC è uno strumento che non è nato per questa tipologia di servizio.

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